lunedì 6 febbraio 2012

O Señor que dolor!

In questo momento sto soffrendo fisicamente.
Secondo il medico tra meno di una settimana sarò nuovamente sano.
...Sano! Intendeva dire fisicamente. La psiche esula dai suoi titoli.
Lo spero.
Nel frattempo capisco ancora di più quanto possa essere difficile, anche per chi fosse single per scelta, non avere un altro essere umano a cui affidarsi in tali frangenti. Un semplice aiuto per ottenere un bicchiere d'acqua senza doversi alzare dal letto oppure ricevere l'attenzione di un piatto caldo ai pasti senza doverselo preparare da soli. Riscaldare la borsa dell'acqua calda o ricordarsi di prendere la medicina. Semplici gesti che richiedono solo l'impegno di un po' tempo, ma che saranno immensamente graditi.
Ci sono tanti tipi di sofferenze. Più o meno intense, più o meno giustificate. Ma sono tutte brutte.
Aiutiamo con disinteresse chi soffre. Ne ricaveremo solo un sorriso, ma sarà sincero.

Oggi ho pubblicato l'ultima parte di "Odio i cani".
Buona giornata a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento