giovedì 6 settembre 2012

Che culo! Ho bucato!


Normalmente quando si fora uno pneumatico le espressioni che vengono esclamate sono ben altre. Eppure io mi sento di dire che ho fortuna nel forare e, finora, non è mai stato nulla più di un banale contrattempo.
Mi spiego meglio: in oltre vent'anni di guida ho forato solo quattro volte, l’ultima delle quali ieri nel tardo pomeriggio. Per tre volte (ieri compreso) mi è capitato nel cortile sotto casa, con tutta la comodità e la sicurezza che si può trarne rispetto al ciglio di una strada, e la quarta invece è accaduta in una giornata né calda, né fredda, con la ruota che ha incominciato a dare piccole avvisaglie che mi hanno consentito di arrivare in sicurezza in un comodo parcheggio all'ombra, dove la perfetta attrezzatura di bordo e il bagagliaio vuoto mi hanno fatto completare l’opera in meno di venti minuti senza versare una goccia di sudore.



Certo una gomma a terra è comunque una seccatura, ma un po’ di ottimismo e uno sguardo giustamente critico all’accaduto per valutarlo correttamente e non pensare al solito che siamo gli unici sfigati del pianeta a cui capitano certe cose è il caso di darlo. Del resto appena quindici giorni fa stavo percorrendo con lo stesso mezzo di ieri, piuttosto pesante e stracarico di bagagli, una trafficata autostrada in compagnia di un cocente solleone e inconsapevole di avere dimenticato a casa un attrezzo indispensabile per un’eventuale foratura! Se fosse avvenuta allora la foratura di ieri…

PS ho più sfortuna con l’adsl: secondo guasto grave a meno di due mesi dall’ultimo!

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